Lettera n° 23

Sacro Cuore - 11/06/2010

Amici di Pra 'd Mill carissimi
è passato ancora un altro anno dall'ultima nostra lettera; siamo ormai al quindicesimo della nostra presenza stabile nella Valle dell'Infernotto e, come sempre, la prima parola è quella di un Grazie al Signore che continua a fare meraviglie per i suoi figli. La sua fedeltà si manifesta ogni giorno.
E' stato questo un anno ricco di grandi avvenimenti che ci lasciano stupiti e meravigliati, per cui con Maria non possiamo che dire: “Grandi cose ha fatto per noi l'Onnipotente e Santo è il suo Nome!”
La lettera dello scorso anno si chiudeva con la notizia della professione solenne di fratel Bruno, quella di quest'anno inizia con quella di fratel Benedetto, avvenuta il 21 Settembre scorso, in mezzo ad un folto gruppo di amici venuti da tutt'Italia, ma soprattutto dalla Diocesi di Pisa, sua Diocesi di origine. Ogni volta che un fratello è accolto definitivamente a far parte della famiglia proviamo un sentimento di grande gioia, ma sentiamo anche la responsabilità nel costruire il futuro del monastero, un mattone dopo l'altro e con mattoni tanto diversi.
Altra festa di famiglia è stata quella che ci ha trovati intorno a P. Cesare per il suo settantesimo compleanno. Ci hanno raggiunto e si sono uniti a noi anche amici di lunga data e qualche membro della sua famiglia.
Durante l'autunno il Capitolo dell'Abbazia di Lérins ha votato in favore dell'erezione di due sue case dipendenti in monasteri autonomi: My Ka, in Viet Nam e Pra 'd Mill. My Ka era già una casa autonoma, ma a causa della guerra e degli avvenimenti che sono seguiti aveva dovuto di nuovo ritornare ad essere casa dipendente. Ora con grande gioia è un monastero molto fiorente.
A Pra 'd Mill il 4 Dicembre scorso, alla presenza dell'Abate M. Vladimir di Lérins, è stato eletto Priore di questo monastero fratel Cesare, che a sua volta ha nominato Vicepriore fratel Amedeo e Maestro dei Novizi fratel Zeno.
E'così cominciata una nuova fase nella nostra storia; il monastero ormai vive una vita normale, con Capitolo proprio e noviziato. In concreto, però, le cose non sono molto cambiate; la nostra vita continua ad essere semplice e silenziosa, nella preghiera, nel lavoro e nell'accoglienza.
Il nuovo noviziato è ben pieno e cominciamo ad avere seri problemi di posto.
Il monastero come lo avevamo progettato si rivela troppo piccolo. Stiamo pensando a come ampliarlo. Già dallo scorso anno avevamo messo a fuoco il progetto di un ingresso alla foresteria e di un piccolo negozio in modo da
permettere di completare la costruzione e di accogliere chi viene, anche solo per un breve momento, in modo migliore. Ora dobbiamo forse pensare ad aumentare anche il numero delle celle dei monaci. Abbiamo pensato a varie soluzioni, ma nessuna è ancora definitiva, tanto più che i lavori sono fermi a causa di un cedimento della strada che sale da Bagnolo e che impedisce ai mezzi pesanti di salire.
I lavori della comunità sono sempre gli stessi; il riscaldamento a legna ci dà molto lavoro, ma anche un grande risparmio economico; anche i pannelli solari aiutano.
Cerchiamo sempre di migliorare la qualità e di aumentare la varietà delle nostre confetture ed inoltre i fratelli quest'anno hanno messo a punto una produzione di gelatine di frutta che chiamiamo “fruttini” e che sembrano essere graditi.
L'artigianato artistico di alcuni fratelli è sempre oggetto di ammirazione da parte di tutti noi.
L'anno scorso sono cresciute le famiglie delle nostre api, cosa che ha permesso un buon raccolto di miele.
Nell'estate scorsa abbiamo accolto Padre Olivier del Monastero di Keur Moussa in Senegal; un incontro molto ricco e bello. P. Cesare ha restituito la visita andando in Marzo a predicare il ritiro nel suo monastero e in quello vicino delle monache di Keur Guilaye. Molti altri monaci e monache sono venuti a trovarci e a passare qualche ora o qualche giorno con noi, in particolare c'è stato un incontro di maestri e maestre dei novizi. Ogni incontro è sempre una occasione intensa e bella di rinsaldare i legami fraterni.
Qualche mese fa è uscito un nuovo libro sulla vita di Leletta: “Leletta d'Isola, portinaia di Dio”. L'autrice Nora Possenti Ghiglia ha scavato a lungo nei molti documenti raccolti e ha potuto darci uno sguardo e una conoscenza di Leletta che ci ha entusiasmato. Sentiamo sempre molto la protezione e la preghiera di colei che ha voluto un monastero a Pra 'd Mill e la cui causa di beatificazione avanza.
La Messa annuale con e per gli amici con il nostro Vescovo sarà il 19 Settembre alle 15 e 30 nella chiesa del Monastero.
Siamo sempre riconoscenti a quanti ci aiutano in vari modi e cerchiamo di ricambiarli con la preghiera.
I vostri Fratelli di Pra ‘d Mill.