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A Dio, non a sé, attribuire il bene di cui ci si riconosce capaci. RB 4,42

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Monastero
Cistercense
Dominus Tecum

Lettera n° 25

19/08/2012

Amici di Pra 'd Mill carissimi
Anche quest'anno ci sono delle novità da comunicarvi, perché voi, che ci sostenete con la preghiera, l'amicizia e spesso anche materialmente, possiate rallegrarvi per le cose belle che il Signore fa e pregare con noi per quelle che
si presentano come “ difficili ”.
Il 23 Settembre, settimo anniversario della Dedicazione della nostra Chiesa fratel Emanuele ha fatto Professione solenne, legandosi per sempre al Signore nella vita religiosa e alla comunità di Pra 'd Mill. Viene da Roma e come i
fratelli che l'hanno preceduto ha fatto il noviziato a Lérins. E' l'ultimo della serie! Infatti da quando il monastero ha ottenuto l'autonomia il noviziato si svolge nel nostro monastero. Il 6 Gennaio fratel Alberto ha emesso i primi voti,
temporanei. Un postulante ci ha raggiunti il 25 Marzo, mentre un novizio ha preferito concludere l'esperienza ed è partito.

La comunità però ha subito qualche cambiamento. Rispondendo alla richiesta di un gruppo di Abati abbiamo “imprestato” fratel Benedetto alla nostra sorella l'Abbazia di Sénanque che vive un momento un po' difficile. E' stata per noi una gioia poter vivere un gesto di comunione fraterna così intensa e impegnativa (la nostra comunità non è grande e ogni fratello è importante!). Dopo un anno sembra che l'esperimento si riveli positivo e il “prestito” dovrebbe durare ancora due anni. Nel frattempo è arrivato da noi fratel Gabriele della Congregazione cistercense di San Bernardo d'Italia. Si è inserito rapidamente nella nostra vita e per ora andiamo avanti insieme.

Ancora un cambiamento nella comunità è stata l'andata a Lérins di fratel Matteo e la venuta di fratel Bernardo. Uno scambio fra i due cuneesi della Congregazione! A fine estate si valuterà se la cosa è stata positiva per entrambi i
fratelli e le comunità. Tutto questo ci dà molta forza, perché un monastero non è un'isola separata da tutto, ma il legame fraterno e di aiuto reciproco dà molta vitalità e accresce la carità.

Nell'autunno scorso abbiamo ricominciato con i lavori per terminare la foresteria e dare al monastero una facciata e una entrata più visibile. Faremo anche un piccolo negozio in cui venderemo i nostri prodotti e quelli di qualche altro monastero, come anche qualche libro. Qualcosa di più stabile del tavolino che ci è servito fino adesso.
Al piano seminterrato ci saranno ancora tre nuove salette per incontrare le persone; ormai il posto per parlare e confessare manca sempre più, e ci sarà anche una sala per conferenze. Speriamo che il tutto termini prima dell'inverno. In ogni caso è venuto tutto molto bello e in armonia con le costruzioni precedenti.

La vita della comunità si è svolta con regolarità. Il lavoro è sempre tanto, in particolare quello della legna per il riscaldamento; ma anche le confetture e l'accoglienza occupano tanto.
Ogni fratello continua con i suoi impegni: miele, confetture, icone, rame, qualche altro piccolo artigianato.
Anche gli scambi fraterni con altri monasteri sono sempre più vivi; molti monaci e monache benedettini, cistercensi o trappisti sono passati, in particolare la Madre Gertrude badessa emerita dell'Abbazia della Maigrauge in Svizzera che ha passato da noi due settimane prima di ritornare al suo monastero come “semplice monaca”.
Anche noi abbiamo approfittato dell'accoglienza di vari monasteri. Padre Cesare al solito continua col suo servizio di predicazione di esercizi spirituali, in particolare ai benedettini di Noci e di Sant'Agata dei due Golfi, alle cistercensi di Boulaur e della Maigrauge e ai fratelli cistercensi di Hauterive. I novizi hanno continuato il loro lavoro di restauro dei locali presso le monache di Castagniers e sono andati in visita all'Abbazia della Novalesa.
Il ritiro spirituale quest'anno ci è stato predicato dal P. Luigi Gioia, benedettino olivetano.
Abbiamo avuto in monastero una sessione di Kora, strumento musicale a corde africano, e qualche concerto come quello del coro “Turba Concinens” e della Parrocchia di Santa Rita di Torino.
Altre sessioni di studio ci hanno aiutato ad approfondire la teologia e la filosofia; ringraziamo tutti i professori che ci hanno aiutato.
Con tristezza in Maggio abbiamo salutato la nostra amica “da sempre” Silvana che dopo una lunghissima sofferenza è partita per la casa del Padre. Fino ai suoi ultimi giorni ha voluto aiutarci confezionando i nostri abiti.
Ancora quest'anno vi invitiamo alla Messa annuale con e per gli amici con la presenza del nostro Vescovo che sarà Domenica 23 Settembre alle 15 nella chiesa del Monastero seguirà, dopo un intervallo un concerto del “coro dei Polifonici del Marchesato di Saluzzo”.
Siamo sempre riconoscenti a quanti ci aiutano in vari modi e cerchiamo di ricambiarli con la preghiera e l'accoglienza fraterna. Insieme soprattutto ringraziamo la divina Provvidenza.
I vostri Fratelli di Pra ‘d Mill