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I monaci si prevengano nello stimarsi a vicenda. RB 72,4

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Cistercense
Dominus Tecum

Lett. agli amici n.34

06/09/2021

Solennità dell’Assunzione di Maria, 15 agosto 2021

Carissime amiche e carissimi amici di Pra 'd Mill

 vi raggiungiamo con questa lettera per darvi le consuete notizie della comunità in questo ultimo anno.  Dovendo pensare ad un'immagine, viene in mente la strada. Ogni strada è fatta per essere battuta e il cammino che si apre davanti a noi non sempre è conosciuto, non sempre è agevole.

In ogni cammino, infatti, vi sono tratti a volte piacevoli, altre volte passaggi più ardui, impegnativi. Tante altre volte il cammino si fa faticoso e non si riesce a vedere la meta. Come per tutti, il cammino di quest'anno è stato impegnativo. Pensiamo che nessuno faccia fatica ad immaginare quali sfide e quali pesantezze abbia riservato quest'anno. Come tutti abbiamo anche noi sperimentato la fatica di vivere un tempo di incertezze, incapaci di programmare, incapaci di capire, disorientati e in alcuni momenti preoccupati per le notizie che ci arrivavano dai vicini, dalle famiglie, dagli amici.  Anche noi ci siamo scoperti bisognosi di relazione, di parole buone, di qualcosa per cui sperar, e alcune delle nostre famiglie hanno vissuto passaggi particolarmente difficili di malattia e di morte. Il papà di fr. Abramo e la mamma di fr. Gabriele, dopo un lungo tempo di malattia, sono tornati alla casa del Padre. A loro e alle loro famiglie va tutto il nostro pensiero e la nostra preghiera.

 

Inoltre, in quest'anno in cui ricorrevano i nostri 25 anni dalla fondazione di Pra 'd Mill, ci saremmo aspettati di avere la possibilità di organizzare qualche “evento" per ringraziare e fare memoria ma la situazione non lo ha permesso e le incertezze sulla possibilità di fare qualsiasi cosa ha tarpato le ali anche alla fantasia. Ma è stato bene così… forse ci è stato dato di comprendere che c'è un altro modo per celebrare. Non la celebrazione solenne di una impresa che ha coinvolto degli uomini nel costruire una “casa per Dio", ma la memoria grata per la fedeltà di Dio che non abbandona l'uomo, sua creatura, e lo viene a cercare nell'ordinarietà della vita.

 

È bello allora pensare che un monastero sia dunque il luogo che ci dice non tanto l'aspirazione dell'uomo ma il desiderio di Dio. Sì, il monastero come un segno che ci ricorda questa verità profonda: Dio si mette alla ricerca dell'uomo, Dio si mostra bisognoso di un incontro.

Ripensando allora a tutto ciò, alla luce della Scrittura, torna in mente l'immagine del cammino di Gesù, quella che l'evangelista Giovanni ci consegna al capitolo 4° del suo Vangelo. Gesù, pellegrino per le strade di Samaria, dopo il faticoso cammino si siede, stanco e assetato, al pozzo di Sicar. È interessante il dettaglio che Giovanni ci consegna: quel pozzo era il pozzo che Giacobbe aveva comprato ed il luogo dove il figlio del patriarca, Giuseppe, si mette alla ricerca dei suoi fratelli. Gesù, il nuovo Giuseppe, si mette alla ricerca di tutti i suoi fratelli in umanità e lo fa, non mostrandosi come maestro, ma come uomo in cammino, non nascondendo anche le sue fatiche e i suoi bisogni.

Anzi! Le fatiche e i bisogni di Gesù raggiungono l'esperienza di tutti quelli che condividono le sorti di questa umanità, e nella sete profonda di Cristo, sete del riscatto di questa umanità, anche l'uomo prende consapevolezza della sete che lo abita: la sete di Dio, la sete di relazioni autentiche, la sete di una fraternità possibile. Presso questo pozzo di Sicar, come presso tanti altri pozzi che il Signore ha scelto in questo mondo, un incontro autentico e vero tra Dio e la sua amata creatura è allora possibile, ed in questi luoghi i segni della benevolenza divina si toccano con mano.

 

Anche a Pra 'd Mill, pur nell'impossibilità di fare grandi cose, abbiamo colto in quest’anno diversi segni della benevolenza di Dio che ci viene a cercare e ci viene a spronare nel cammino. Il primo che vogliamo ricordare è stato quello della visita regolare che abbiamo avuto in settembre scorso. Il nostro padre immediato, p. Vladimir, abate di Lerins, e p. Michel van Parys, abate emerito di Chevetogne, sono venuti a Pra 'd Mill per aiutarci a fare una verifica del cammino fatto fino ad ora e ci hanno sapientemente incoraggiato a camminare nella fedeltà alla vita monastica in ascolto dei tempi odierni. 

In occasione dell'anniversario della dedicazione ci sono state donate due statue, raffiguranti il mistero dell'Annunciazione al quale il nostro monastero è dedicato. Queste statue, realizzate dall'artista francese Jean Pierre Augier, sono state installate davanti alla chiesa del monastero in occasione del 25° anno di fondazione e in modo “plastico" ci ricordano il desiderio di Dio di abitare questa terra e accolgono tutti coloro che passano dal nostro monastero restituendo ad ogni pellegrino l'augurio che l'angelo rivolse a Maria: “Dominus Tecum" il Signore è con te! 


In gennaio abbiamo avuto la gioia di accogliere presso di noi l'Abate Generale del nostro Ordine, p. Mauro Giuseppe Lepori.Una visita paterna che ci ha confermato nel cammino di questi 25 anni e ci è stata di consolazione. In febbraio anche noi abbiamo fatto esperienza della DAD. Pur in modo più contenuto, abbiamo avuto alcuni incontri di riflessione/studio con la professoressa Stella Morra, mentre in maggio don Gianluca Carrega ci ha predicato gli esercizi spirituali – questa volta in presenza – accompagnandoci a rileggere la vita e l'esperienza di San Paolo. A loro rivolgiamo la nostra gratitudine.

 

Bello è stato il legame che si rinsalda sempre più con la diocesi di Saluzzo e diversi sono stati i momenti di incontro e di scambio. Il Vescovo Cristiano Bodo ci aveva chiesto di contribuire, insieme alla comunità monastica delle Romite di Revello, alla stesura di una parte della lettera pastorale sulla dimensione della preghiera, ed il frutto della nostra riflessione comunitaria è stata condivisa al convegno diocesano in ottobre scorso. Nel corso dell'anno, poi, è stato bello poter accogliere presso il nostro monastero diversi sacerdoti della diocesi, ed ospitare a Pra 'd Mill, per il ritiro di fine anno pastorale a maggio, il presbiterio diocesano.

In maggio abbiamo avuto la gioia di ospitare fr. Francis del monastero cistercense di Dallas, venuto a Pra ‘d Mill per prepararsi all’ordinazione sacerdotale, ed il mese successivo fr. Simone di Bose per una visita fraterna, fratello in mezzo a noi per due settimane. In giugno ci ha raggiunto da New York il nostro caro fratello e amico Mons. Gabriele Caccia, Osservatore per il Vaticano presso le Nazioni Unite, allietandoci della sua presenza ed arricchendoci del suo sguardo sul mondo. In estate abbiamo rivisto e riaccolto con grande gioia i fratelli Lorenzo Sy e Bartolomeo Bao del nostro monastero di My Ca. I due cari fratelli, ormai di casa tra noi, stanno proseguendo i loro studi a Roma, ma le restrizioni di quest’anno dovute al COVID hanno reso impossibile i loro consueti passaggi per le vacanze di Natale e di Pasqua. Siamo contenti dunque di ritrovarli per i mesi estivi. Presenza significativa è stata anche quella di don Paolo, sacerdote salesiano, che ha scelto di trascorrere il suo anno sabbatico tra noi. È stata una presenza molto bella e fraterna ed interessante e fecondo è stato lo scambio di esperienza e di vita. Infine diversi sono stati i passaggi di religiosi e seminaristi di diverse diocesi per un tempo prolungato. Ogni passaggio è sempre arricchente ed è vita anche per la nostra comunità. E ci piace vedere che questo monastero diventi sempre più casa di Dio per tanti, luogo di incontro e di ristoro.    

A fine maggio, per la solennità della Visitazione, abbiamo ripreso la tradizione di andare a cantare i secondi vespri della solennità presso una abbazia sorella e quest'anno ci siamo recati presso l'abbazia di Santa Maria di Staffarda. Sempre bello poter pregare nel luogo in cui i nostri padri cistercensi ci hanno preceduto.   

Il cammino dei fratelli della comunità avanza nella serenità, senza grandi novità.

 P. Cesare continua a prestare servizio presso la Casa Generalizia, ritornando sovente in monastero, specialmente per condividere con noi momenti forti della vita comunitaria. Fr. Gabriele lascia il servizio alla foresteria per dare manforte ai fr. Andrea, fr. Simone e fr. Matteo impegnati nel lavoro delle confetture, che in questo anno è cresciuto un po', grazie anche all’incremento delle vendite on line e all'aggiornamento del sito internet. Fr. Cassiano e fr. Bernardo continuano a prendersi cura del frutteto, che noncurante delle molteplici restrizioni, continua a dare frutti abbondanti. La natura fa il suo corso. Fr. Alberto ha affiancato fr. Isidoro nell'apicultura e quest'anno godono di un buon raccolto di miele. Fr. Amedeo si sta preparando all'imminente ordinazione sacerdotale, mentre in autunno fr. Simone farà professione solenne. Fr. Zeno, continua il suo servizio in foresteria destreggiandosi tra i molteplici decreti ministeriali e i tanti protocolli anti-COVID di questo periodo. È però aiutato dalla collaborazione di fr. Amedeo, fr. Paolo e fr. Isidoro. Sebbene modalità ridotta fr. Paolo continua con i suoi corsi di iconografia mentre fr. Abramo oltre a spendersi a servizio dei fratelli nella cucina e in tante necessità pratiche del monastero, sta avanzando nella fase di progettazione di diversi lavori che ci troveranno impegnati prossimamente. Stiamo infatti avanzando nell'ultima fase della progettazione dell'impianto antincendio, nella riflessione circa la realizzazione di alcuni ambienti di lavoro e per il ricovero delle attrezzature agricole, e nella realizzazione dell'impianto di amplificazione della chiesa. Tanto è il lavoro di progettazione, tante le pratiche burocratiche, e tanto il tempo dedicato a cercare canali di finanziamento per opere che non sono solo per noi, ma a beneficio di quanti trascorrono qualche ora o qualche giorno in questa nostra bella valle. Tante altre le cose che si potrebbero dire, ma le riserviamo alle occasioni nelle quali ci sarà possibile incontrarci di persona.

 

Come ogni anno l’appuntamento della consueta messa annuale per gli amici sarà

DOMENICA 26 SETTEMBRE 2021 alle ore 10:30

presieduta da p. VLADIMIR GAUDRAT, abate di Lerins.

 

Abbiamo inoltre pensato di organizzare

un momento di CONDIVISIONE E CAMMINO il SABATO 25 SETTEMBRE alle ore 15:00, meteo permettendo.

In questa occasione ci faremo accompagnare anche dalla sapienza di Dante, lasciandoci provocare e incoraggiare nel cammino della vita rileggendo alcuni passaggi della Divina Commedia. Visto il periodo particolare che stiamo attraversando, siamo costretti a chiedere una pre-iscrizione per organizzare questo momento in tutta sicurezza. A chi volesse partecipare al momento di condivisione del sabato pomeriggio, chiediamo di inviare una mail (al seguente indirizzo: monastero.dominustecum@gmail.com entro il 19 settembre p.v.) indicando nome, cognome, età e stato vaccinale. Certi della vostra comprensione per questa modalità richiesta per la partecipazione, vi attendiamo con gioia. Grati per il vostro aiuto, sempre necessario, e uniti in una profonda amicizia e nella preghiera al nostro Dio Buono e ricco di Misericordia.

 

I vostri fratelli di Pra 'd Mill